Una giungla urbana in Toscana, a Prato

Non soltanto lungo i viali, nei parchi, nelle aiuole, nei giardini, ma dovunque ci sia una superficie disponibile: strade, facciate, tetti, lì deve esserci una pianta”, è la proposta di Stefano Mancuso, scienziato di fama internazionale che dirige il Laboratorio Internazionale di Neurobiologia Vegetale (LINV) all’Università degli Studi di Firenze, consulente del progetto del nuovo Piano Operativo di Prato, uno dei selezionati nel programma europeo Azioni Innovative Urbane della Commissione Europea, partirà a Settembre.

Il progetto si concentra sull’uso sostenibile del territorio, sull’aumento del verde e sulla sperimentazione di nuove soluzioni, con lo scopo di identificare nuove soluzioni per lo sviluppo urbano sostenibile che possano essere testate in alcune città e quindi replicate in altri contesti urbani.

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