Oggi parliamo con…
Gabriele Palloni, chef fiorentino classe 1968: cuoco da sempre, dal 1987 vegetariano poi vegano. Ha lavorato per 12 anni alla Vecchia Bettola per poi gestire il Lidò club, lanciando uno dei brunch più famosi di Firenze. La Gabbia Matta è stata l’ultima esperienza, in senso temporale, in un vero e proprio locale… e poi è voluto diventare Chef a domicilio: “Questa esperienza mi da la possibilità di avere un rapporto più vicino ai clienti, oltre a far gustare una cucina senza crudeltà, spiegare anche l’importanza etica di questa scelta di vita”.
Uno Chef Vegan a casa tua: create il menù insieme a lui, che cucinerà e vi servirà a tavola le sue specialità, rispondendo a domande e curiosità, sarà meglio che andare al ristorante e senza muoversi da casa!
Vegani, vegetariani. Una moda o… il futuro è senza carne?
“Mi auguro che più che una moda sia un flusso. Trenta anni fa, quando ho iniziato questa scelta, eravamo visti come extraterrestri! Oggi per fortuna le cose sono cambiate e si, forse è anche una moda, ma ben venga una moda nonviolenta! Credo che l’evoluzione dell’uomo debba passare anche dal rispetto delle altre forme di vita senzienti, quindi penso decisamente che sarà un futuro non solo senza carne, ma senza crudeltà.”
In cucina qual è la cosa più importante per te? Dicci un segreto.
“Non credo ci siano segreti, se non la passione e il gusto di sperimentare. Spesso paragono la cucina all’alchimia, perché in entrambe si lavora la materia per trasformarla in qualcosa di maggior valore (e non in senso economico).
Quando cucino penso alle persone per cui sto lavorando, a cosa voglio trasmettere loro e cerco di mettere tutto questo nei miei piatti.”
Fai anche lo Chef a domicilio, cosa vuol dire? È per tutte le tasche?
“Vuol dire che con una modica cifra (fra i 20 e i 25 € a persona) vado in casa delle persone, cucino, servo in tavola, rispondo alle domande degli ospiti “raccontando” il menù, metto a posto, pulisco la cucina e me ne vado ;-)”
Il piatto vegano che copia quello classico, ma più buono di gran lunga.
“Tutti i piatti vegan sono di gran lunga più buoni, perché a differenza di ciò che si pensa, cioè che per seguire un’alimentazione vegan dobbiamo togliere molti ingredienti, in realtà se ne deve aggiungere uno solo, il più importante: il rispetto per altre forme di vita capaci di provare sofferenza e quando gusti questo sapore, niente può essere più buono!”
Un piatto vegano velocissimo per fare bella figura a una cena.
“Semplice, una bella farfrittata, ovvero un tortino a base di farina di ceci. Se ho degli ospiti lo preparo con delle patate tagliate a pezzetti piccoli e saltate in padella lentamente con uno spicchio di aglio in camicia e un rametto di rosmarino. Sale e pepe nero. Faccio un tortino simile alla famosa “Tortillas di Papas” catalana che infatti, proprio come nella loro tradizione, servo su delle fette di pane condite con pomodoro e olio extravergine.
Semplice, veloce e buonissima.”
Se volete contattarlo:
https://www.facebook.com/gabriele.palloni
Intervista a cura di Afra Bacci